Dipendente

Sono diversi i motivi che possono spingere ad un’indagine nei confronti del comportamento di un dipendente. Rivolgersi a Chilese Investigazioni significa avere la certezza di raccogliere prove legalmente valide e la garanzia di poter contare su un intervento professionale e tempestivo nei seguenti casi:

• Falsa malattia

• Furto in azienda
La possibilità che si verifichino furti da parte del personale interno è uno dei numerosi problemi che preoccupa le aziende. Non è raro, infatti, che i dipendenti vengano licenziati a causa di furti, che possono essere di denaro o di altri beni.
Il furto, anche tentato, può provocare al licenziamento per giusta causa anche senza preavviso – visto che la gravità dell’avvenimento mina a tal punto il rapporto di fiducia fra azienda e dipendente che è impossibile proseguire il rapporto lavorativo. Nel caso in cui successivamente si renda necessario un procedimento giudiziario, è compito dell’azienda provare il furto avvenuto sul lavoro. La legge stabilisce infatti che l’atto debba essere accertato in modo concreto e non come fatto astratto; ciò significa che spetta al datore di lavoro raccogliere prove valide per far valere i propri diritti. Per entrare in possesso di tali prove la scelta migliore e di sicuro successo è rivolgersi ad un’agenzia investigativa professionale.

• Uso Scorretto dei Permessi ex Legge 104/92
La legge 104/1992 stabilisce il diritto di alcune categorie di lavoratori di utilizzare alcune ore di permesso retribuito per fornire assistenza ai familiari disabili. Se anziché assistere il familiare disabile il dipendente svolge mansioni di altra natura, sta commettendo un illecito – nei confronti del datore di lavoro e del sistema previdenziale. Tale illecito viola il rapporto di fiducia con l’azienda e fa inoltre insorgere una responsabilità penale che potrebbe sfociare in un procedimento per rispondere del danno inflitto allo stato.
Di conseguenza, risulta chiaro che abusare dei permessi della legge 104 rappresenta una giusta causa di licenziamento.
La Corte di Cassazione ha stabilito che è un diritto del datore di lavoro rivolgersi ad un’agenzia investigativa per verificare che il dipendente stia beneficiando in modo corretto dei tali permessi.

• Assenteismo sul lavoro e simulazione della malattia
L’assenteismo sul lavoro e la simulazione della malattia sono entrambi fatti di natura gravissima, che ledono a tal punto l’indispensabile rapporto di fiducia tra dipendente e datore di lavoro da non consentire la prosecuzione del contratto. Per questo tali situazioni portano al licenziamento per giusta causa. La Corte di Cassazione ha ribadito che in caso di ipotesi di assenteismo il datore di lavoro abbia il diritto di monitorare il comportamento del proprio dipendente avvalendosi del servizio di un’agenzia investigativa.
Compito dell’agenzia investigativa professionale è verificare che il dipendente metta in atto false timbrature, violi il patto di non concorrenza, abbia un doppio lavoro o utilizzi in modo scorretto i permessi. Inoltre si possono raccogliere prove che accertino la veridicità della malattia del dipendente.
In tutti queste casi, le prove raccolte permettono al datore di lavoro di procedere legalmente nei confronti del dipendente; inoltre sono valide per il licenziamento con giusta causa.

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